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Lamore per larte che lo scultore Vito Mele ha sempre manifestato nel corso degli anni, è allorigine del Museo Mele sito nel Santuario Santa Maria de Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca (Castrignano del Capo Lecce). Il Museo Mele è un importante museo artistico italiano situato nel Santuario Santa Maria de Finibus Terrae a Santa Maria di Leuca. La struttura museale è destinata
ad offrire ai visitatori uno spaccato dellarte scultorea nazionale
ed internazionale dalla fine dellottocento ai giorni nostri. Nel Museo Mele si trovano i migliori scultori del 19°, del 20° e del 21° secolo. Sul piano delle scelte stilistiche, invece, la collezione mette insieme opere figurative ed opere informali e astratte mostrando un gusto eclettico e senza grossi vincoli pregiudiziali. L'accostamento di tanti artisti provenienti
da territori ed esprienze distanti, si traduce in un dialogo continuo
tra tradizione e contemporaneità, tra laicità e sacralità
che rende complessa la lettura del percorso. È necessario sottolineare come la perspicacia di Vito Mele ha consentito la realizzazione di una struttura destinata ad arricchirsi nel tempo di nuove opere e, nel tempo, capace di convogliare e affascinare i visitatori.
Le opere sono state sistemate nei vecchi locali adiacenti alla Basilica, carichi di secoli di storia e restaurati in occasione del Giubileo del 2000. Più di 120 sono i capolavori che, per il momento il museo custodirà. Si tratta di sculture a livello nazionale e internazionale di artisti dai primi dell'ottocento ai giorni nostri come Giò Pomodoro, Eros Pellini, Giovanni Conservo, Gaetano Martinez, Floriano Bodini, Armando , Marrocco, Oreste Quattrini, e tanti tanti altri ancora. Vito Mele è originario di Presicce. Negli anni '60 si trasferì a Garbagnate Milanese per motivi di lavoro. Appassionato di scultura e pittura ha dedicato tutta la sua vita a collezionare opere di grandi artisti. Trovandosi, un giorno a parlare con il Rettore Parroco Mons. Giuseppe Stendardo della Basilica, della intenzione di donare la sua collezione per la costituzione di un museo nel Salento questi manifestò tutto il suo entusiasmo e la sua disponibilità ed immediatamente gli mise a disposizione, per il momento, due ampie sale in attesa di approntarne delle nuove, non solo, ma si disse disposto, quale segno di gratitudine ad intitolargli il museo. Dal 31 luglio il museo, che già faceva parte del programma prefissossi da Mons. Stendardo all'inizio del suo ministero presso la Basilica è una realtà e sarà certamente un punto di attrazione per moltissimi turisti e pellegrini ed ancora motivo di studio per tantissimi studenti i quali potranno ammira-re opere uniche di autori famosi presenti su molti testi di storia dell'arte. Il Museo Vito Mele è importante
non solo perché raccoglie opere dei più grandi artisti del
Salento ma anche perché vede presenti, insieme, grandi artisti
dell' Italia e del Mondo, ed è destinato a diventare il vanto del
Salento. Un ringraziamento sentito don Giuseppe
ha rivolto oltre alle autorità, a tutti gli artisti e ai numerosissimi
intervenuti fermandosi ad esaltare il semplice, umile, bravissimo artigiano:
maestro Arnaldo Frazzetto. Il quale ha voluto arricchire i locali con
il portone tutto in ferro battuto vero capolavoro d'arte che certamente
rimarrà alla storia come la valentia dei nostri artigiani: "gente
senza grande cultura - ha detto don Giuseppe - ma capace di lasciare traccia
indelebile alle generazioni future". |
Credits & Copyrights
© Vito Mele |
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